Tanti, almeno una volta nella vita, hanno sperimentato la sensazione di provare un forte mal di testa: dolore localizzato al capo, continuo o pulsante, che si irradia dalla nuca o che interessa gli occhi, martellante sensazione che non ci permette di concentrarci e che speriamo ci abbandoni il prima possibile. Si stima che la maggior parte della popolazione mondiale ne ha sofferto almeno una volta nella vita. Scopriamo insieme le caratteristiche del mal di testa da cambio di stagione.
1. Cos’è il mal di testa
- cefalea muscolo-tensiva, il tipo più frequente e diffuso di mal di testa. Questo dolore è causato dalla tensione eccessiva dei muscoli del collo e delle spalle che può essere legata allo stress, a problemi muscolo-scheletrici, a una postura scorretta, al digiuno prolungato o alla disidratazione. Può durare da 30 minuti a diverse ore o persino giorni.
Le donne sono più colpite degli uomini, e si stima che riguardi una buona parte della popolazione.
Il mal di testa da cambio di stagione, rientra in questa categoria e come per le altre varianti di mal di testa non esiste un farmaco specifico. È indicato ricorrere all’uso di farmaci con proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie. - Emicrania, patologia ricorrente, che spesso può accompagnare il paziente per tutta la vita, e che colpisce una parte della popolazione, soprattutto fra le donne. È caratterizzata da dolore pulsante, moderato o intenso, localizzato a un solo lato della testa. Può durare da alcune ore a due-tre giorni, e spesso è accompagnato da altri sintomi, come nausea, fotofobia e fonofobia, ovvero essere peggiorato da luce e suoni intensi. A volte l’attacco di emicrania può essere preceduto da peculiari sintomi, sempre transitori, come disturbi visivi, del linguaggio e del movimento, chiamati aura emicranica.
- Cefalea a grappolo, piuttosto rara, si manifesta come un dolore molto intenso, che insorge all’improvviso localizzandosi di solito intorno a un occhio. Spesso è accompagnata da altri sintomi come naso chiuso o che gocciola, arrossamento dell’occhio ed eccessiva lacrimazione. È caratterizzata da episodi dolorosi brevi ma molto intensi, e colpisce maggiormente gli uomini.
2. Cause e sintomi del mal di testa da cambio di stagione
Non è raro che le persone che soffrono di mal di testa notino un peggioramento dei sintomi, o una frequenza maggiore degli attacchi di cefalea, durante i cambi di stagione. Questi momenti di passaggio, caratterizzati dalla variazione del rapporto tra ore di luce e di buio e da mutamenti ambientali e pressori, possono rappresentare una sfida per il nostro organismo, che deve abituarsi a un nuovo equilibrio a cui adattare il proprio ritmo biologico.
3. Il freddo fa venire il mal di testa?
L’arrivo della stagione fredda, con il calo delle temperature e della pressione atmosferica e l’aumento del tasso di umidità, può essere un fattore scatenante per la cefalea. Pazienti che soffrono di mal di testa, soprattutto di tipo muscolo-tensivo, e di emicrania, riferiscono un peggioramento dei sintomi durante l’esposizione a un clima freddo.