Mal di gola
Il mal di gola, conosciuto anche come faringite, è uno stato infiammatorio che colpisce le mucose che rivestono la gola.
La faringite acuta è un disturbo che si sviluppa specialmente in concomitanza di sbalzi di temperatura, dovuti al cambio di stagione.
Di solito la forma acuta è causata da un’infiammazione di origine virale o batterica, caratterizzata da mal di gola forte, una sensazione di bruciore e di dolore e disfagia, ovvero difficoltà a deglutire. Può essere associata anche alla presenza di tonsillite (faringotonsillite).
Mal di denti
Il mal di denti è un dolore di intensità variabile, che può svilupparsi come un dolore acuto e intenso in una zona circoscritta, oppure come un dolore più lieve ma diffuso ad un’area più ampia della dentatura.
Nel primo caso il dolore ai denti è localizzato e coinvolge un solo dente (infezione pulpare), mentre nel secondo, l’infezione è generalizzata e coinvolge tutti i tessuti adiacenti al dente infiammato. Il dolore può manifestarsi ad entrambe le arcate dentarie (inferiore o superiore).
ll mal di denti può essere causato da carie (che possono portare all’infiammazione della polpa dentaria) oppure da paradontopatie. Queste ultime sono infiammazioni che coinvolgono il parodonto, ovvero la struttura che sostiene il dente costituito da gengive, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare. Le parodontopatie superficiali sono le gengiviti, un’infezione della bocca provocata da una insufficiente igiene orale, caratterizzata da gonfiore, sanguinamento delle gengive e dolore. Il mal di denti può essere dovuto anche a bruxismo (abitudine a digrignare i denti di notte) o ad altre condizioni, quali otalgia o sinusite.
Infiammazione
del cavo orale
del cavo orale
L’infiammazione del cavo orale diffusa viene genericamente definita con il termine di stomatite, un processo infiammatorio che agisce sulle parti molli della bocca, cioè le mucose di rivestimento di gengive, interno delle guance, palato, superficie interna delle labbra e lingua.
La condizione, acuta o cronica, può essere circoscritta a specifiche aree della bocca: se aggredisce le gengive, per esempio, causa gengivite; se coinvolge la lingua, provoca glossite.
I sintomi più comuni sono riconducibili ad una condizione di bocca infiammata e sono rappresentati da alitosi, bruciore della bocca, gonfiore, arrossamento, sanguinamento, lesioni ulcerose o afte, dolore e in particolare durante la masticazione. Nelle forme più gravi possono comparire ingrossamento dei linfonodi, febbre e difficoltà ad alimentarsi, deglutire o parlare.
Le cause dell’infiammazione del cavo orale sono spesso riconducibili alla deposizione di placca batterica dentale o dall’insorgenza di infezioni della bocca.
La placca è composta da microrganismi solitamente innocui, che in condizioni di scarsa igiene orale e calo delle difese immunitarie, possono generare una infiammazione a livello dei tessuti gengivali circostanti.
Le infezioni della bocca possono essere causate da virus, batteri o funghi. Tuttavia, esistono anche altri fattori che portano ad avere un cavo orale infiammato, ovvero traumi meccanici, sostanze irritanti, reazioni allergiche, consumo di alcol e carenze di vitamine o ferro, ansia e stress.