Il mal di testa, escluse patologie gravi, è un disturbo molto comune che colpisce sia uomini che donne di tutte le età e le cause possono essere diverse.
È frequente che il mal di testa si localizzi in alcune zone della testa come la fronte o la nuca. Facciamo chiarezza sul mal di testa localizzato sulla fronte, sulle sue cause e soprattutto sui rimedi per combatterlo.
1. Sintomi e cause del mal di testa frontale
I più comuni sintomi autonomici associati al mal di testa frontale, oltre al dolore localizzato sulla fronte, sono: lacrimazione, naso che cola (rinorrea) o naso chiuso (congestione nasale) e arrossamento del viso, accompagnati solitamente da malessere generale, intorpidimento, sensazione di formicolio, vertigini e insonnia.
Le cause del mal di testa frontale sono molteplici e di natura diversa. Ad esempio, la sinusite acuta può causare mal di testa frontale (definito “cefalea sinusale”) con sintomi come dolori facciali, dolore dietro agli occhi (retro-orbitale), congestione nasale e produzione di muco.
Anche problemi legati alla vista possono provocare mal di testa localizzati frontalmente, ed in genere si manifestano verso la fine della giornata.
Altri disturbi che possono essere la causa di dolore nella zona frontale della testa sono:
- Emicrania;
- Cefalea muscolo-tensiva;
- Cefalea a grappolo;
- Disidratazione.
2. Rimedi contro il mal di testa frontale
Nella maggior parte dei casi il mal di testa dislocato nella zona della fronte può essere trattato chiedendo consiglio al farmacista o tramite l’acquisto di farmaci analgesici e antinfiammatori da banco. Nel caso di un dolore persistente però è indicato il ricorso alla visita dal medico di base o dallo specialista che, una volta effettuata la diagnosi e individuata la causa del dolore, potrà prescrivere una terapia mirata.
I farmaci utilizzati per il trattamento del mal di testa frontale sono diversi e legati alle cause del dolore, ma in ogni caso vi è il ricorso ad un antidolorifico che allevi la sintomatologia. Tra i medicinali più utilizzati troviamo i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e il paracetamolo.
In generale, può essere buona norma prestare attenzione a, o addirittura modificare, alcuni stili di vita, al fine di prevenire e/o ridurre la frequenza dei mal di testa. Si consiglia pertanto di fare attività fisica unita ad un’adeguata idratazione e dieta sana, cercando però di limitare caffeina, tabacco e alcol. Anche un adeguato risposo notturno è fondamentale, in quanto potrebbe aiutare a ridurre l’insorgenza di cefalee mattutine appena svegli.
È importante in ogni caso sottolineare che in linea generale prendere freddo alla testa può essere causa di cefalea sinusale, per cui si consiglia di fare attenzione nei mesi invernali e proteggersi dal freddo utilizzando il cappello e asciugando bene i capelli.